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SOSTENIBILITÀ & ECONOMIA CIRCOLARE
Il valore ambientale del riutilizzo di gomme e cerchi usati
Introduzione
Questa relazione nasce per misurare e comunicare in chiave sostenibile il valore generato nell’ultimo anno da GUS – Gomme Usate a Sconto, primo e-broker in Italia per pneumatici e cerchi usati.
Grazie al supporto e alla consulenza tecnica del nostro Manager della Sostenibilità, è stato possibile raccogliere dati, stimare impatti evitati e raccontare il nostro effettivo contributo ai principali obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, tra cui:
- SDG 11: Città e comunità sostenibili
- SDG 12: Consumo e produzione responsabili
- SDG 13: Lotta al cambiamento climatico
Due scenari a confronto
Scenario A – Obiettivo iniziale
Gomme auto: 10.000 pezzi
Cerchi ferro/lega: 4.000 pezzi
Risultati ambientali stimati:
- Materia prima risparmiata: 145.000 kg
- Energia non consumata: 370.000 kWh
- CO₂ evitata: 295.000 kg
Scenario B – Risultati a un anno
Gomme auto: 26.000 pezzi
Cerchi ferro/lega: 4.000 pezzi
Risultati ambientali stimati:
- Materia prima risparmiata: 320.000 kg
- Energia non consumata: 845.000 kWh
- CO₂ evitata: 800.000 kg
Fonti e affidabilità: questi valori sono basati su dati di LCA (Life Cycle Assessment), rapporti dell’industria (es. Michelin, Continental, Bridgestone), pubblicazioni scientifiche e fonti come ETRMA, US EPA, e studi europei sull’impatto ambientale del settore gomma e metalli.
Sostenibilità e mitigazione climatica
L’approccio si inserisce perfettamente nei criteri della ISO 14064 – Parte 1, lo standard riconosciuto a livello internazionale per la quantificazione e rendicontazione delle emissioni di gas a effetto serra (GHG).
Nel nostro caso, il valore non è nella riduzione diretta delle emissioni (come accade con gli impianti industriali), ma nella mitigazione dell’impatto climatico grazie a una filiera circolare che evita nuova produzione.
Questa dinamica può essere vista come un GHG accounting inverso, ossia:
“Calcoliamo quanta CO₂ non è stata emessa grazie al riutilizzo di gomme e cerchi, anziché produrne di nuovi.”
Scope 1 e Scope 2
Per inquadrare meglio i benefici, li leggiamo secondo le categorie Scope previste dal protocollo GHG:
Categoria | Definizione |
Scope 1 | Emissioni dirette da fonti controllate (es. mezzi aziendali) |
Scope 2 | Emissioni indirette da energia acquistata |
Rilevanza per GUS |
Marginali per GUS, non essendo un produttore o trasportatore diretto |
Trascurabili: GUS opera su infrastrutture web e gestionali, con carico energetico basso |
Il vero valore è a monte (upstream) della filiera:
– evitiamo nuovi processi produttivi ad alta intensità energetica (Scope 1 e 2 dei produttori industriali), diventando abilitatore di impatti evitati grazie alla circolarità.
Considerazioni
In un anno abbiamo superato ampiamente gli obiettivi iniziali, anzi spesso li abbiamo raddoppiati, contribuendo concretamente a:
- Ridurre l’estrazione e il consumo di petrolio, gomma naturale e metalli (acciaio, alluminio);
- Diminuire l’impiego di energia ad alta intensità (soprattutto elettrica e termica);
- Prevenire l’emissione di oltre 773 tonnellate di CO₂, equivalenti a:
- 5.000.000 km percorsi da un’auto a benzina
- 10.000 docce calde da 10 minuti al giorno per un anno
Conclusione
Il nostro contributo alla sostenibilità è reale, concreto e misurabile.
L’intervento del nostro Manager della Sostenibilità ha permesso di costruire un modello replicabile, allineato agli standard internazionali e perfettamente coerente con i principi dell’economia circolare.
GUS non vende solo gomme. GUS rigenera valore, riduce l’impatto e promuove una nuova cultura della mobilità, più consapevole, più responsabile, più verde.
